Capitolo 30: Doni dello Spirito Santo a Padre Pio |
Introduzione |
Domanda dell'inquisitore Mons. Raffaello Rossi
a Padre Pio il 16 giugno 1921, alle ore 16,30: "Che cosa senta e pensi delle vie dello spirito, delle vie mistiche." Risposta di Padre Pio: "Che nessuno ci può entrare se il Signore stesso in modo non ordinario della sua grazia non conduce per quella strada." (Francesco Castelli, Padre Pio sotto inchiesta, l'"Autobiografia" segreta, Edizioni Ares, Milano, 2008, pag. 230) |
Padre Pio non ricevette il dono della sacra eloquenza. L'inquisitore Mons. Raffaello Rossi chiede a Padre Pio il 15 giugno 1921, alle ore 17: "Quando fu abilitato al ministero delle confessioni e predicazione." Risposta di Padre Pio: "Predicare non ho mai predicato..." (Francesco Castelli, Padre Pio sotto inchiesta, l'"Autobiografia" segreta, Edizioni Ares, Milano, 2008, pag. 219) A Raffaelina Cerase: "Non tutti siamo chiamati da Dio a salvare anime ed a propagare la sua gloria mediante l'alto apostolato della predicazione." (Epist. II, 70) |
Fu ritenuto per diversi anni incapace di confessare. Continua la risposta a Mons. Rossi: "...Alle confessioni per qualche caso occorrente in patria fui abilitato sin dall'ordinazione sacerdotale (1911); qui ebbi dall'Ordinario la facoltà circa tre anni fa: a Foggia non confessavo perché per motivi di salute nemmeno avevo domandato la facoltà." (Francesco Castelli, Padre Pio sotto inchiesta, l'"Autobiografia" segreta, Edizioni Ares, Milano, 2008, pag. 219) |
Ma ricevette tutti gli altri doni in grande
abbondanza. "... Prego al Signore a farmi grazia ch'io sappia dire qualcosa delle grandi meraviglie, che la sua misericordia disvela nell'anima mia. ...L'anima mia sempre più va ricevendo favori da Dio... Di giorno in giorno a lei si scoprono sempre più le grandezze di Dio, ed a tale luce, sempre più viva, arde dal desiderio di a lui unirsi... Vede in questa luce quanto questo adorabile Signore merita d'essere amato. ... Di tratto in tratto il Signore mi dà certi giubili che non so nemmeno io intendere che siano. Il gaudio che provo è sì eccessivo che vorrei farne partecipi anche gli altri..." (Lettera a Padre Benedetto del giugno 1913, Epist. I, pag. 366) |
Dalla biografia di Padre Pio sul sito del Vaticano: "I tesori di grazia che Dio gli aveva concesso con singolare larghezza senza sosta egli dispensò con il suo ministero, servendo gli uomini e le donne che a lui accorrevano sempre più numerosi e generando una immensa moltitudine di figli e figlie spirituali." (Vaticano) http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20020616_padre-pio_it.html "In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste." (Giovanni 14:12) Queste parole possono essere applicate a Padre Pio, dato che è impossibile calcolare la somma totale di tutte le meraviglie che accaddero durante la sua vita, e anche dopo la sua morte fino a oggi. Tanti santi ricevettero molti doni, ma sembra che nessuno ne ricevette in così grande quantità. ("Padre Pio The Wonder Man", New Bradford, Massachusetts, quinta edizione 2009, pag.27) |
Padre Pio: "Io riconosco benissimo di non aver in me niente che sia stato capace di attirare gli sguardi di questo nostro dolcissimo Gesù." (Epist, I, 307) |
I doni dello Sprito Santo elencati in Isaia e
in San Paolo: Isaia 11:1-3 San Paolo 1 Cor. 12, 4-12; San Paolo 1 Cor. 13,13
Isaia: 7 doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio. San Paolo: 9 carismi: sapienza, scienza, fede, guarigioni, miracoli, profezia, discernimento spiriti, parlare lingue, interpretare lingue. San Paolo: 3 virtù teologali: Fede, Speranza, Carità. |
Isaia 11:1-3: Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di pietà, e di timore del Signore.
San Paolo 1 Corinzi 12,7-11: “E a ciascuno è data una
manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro, invece, per mezzo dello
stesso Spirito, il linguaggio della scienza; a uno la fede per
mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di
far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei
miracoli; a un altro il dono
della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue."
“Aspirate ai carismi più grandi! E
io vi mostrerò la via migliore di tutte.” (1 Cor 12,31)
San Paolo 1 Corinzi, 13:13 : « Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità! »
Il numero dei doni che può dare lo Spirito Santo, in realtà non è tre o sette o nove, ma è potenzialmente innumerevole, perchè i doni sono regalati da Dio, che è infinito. Ecco perchè l'elenco dei doni ricevuti da padre Pio è straripante, strabocchevole, e gigantesco.
Sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio. Sapienza, scienza, fede, guarigioni, miracoli, profezia, discernimento spiriti, parlare lingue, interpretare lingue. Fede, speranza, carità.
A Padre Benedetto, 20 giugno 1913: "Le manifestazioni che il Signore suole fare all'anima mia parmi che vadano distinte così:
puramente soprannaturali, riguardanti esseri privi di forme, ed in manifestazioni di esseri sotto forme umane. Le prime riguardano Dio, le sue perfezioni, i suoi attributi. Di queste non riesco in nessun modo a trarle in scritto.... In queste manifestazioni e locuzioni divine l'anima vede quei celesti secreti, quelle divine perfezioni, quegli attributi divini assai più di quello che noi vediamo la nostra immagine nello specchio.... Noi non possiamo separare quell'immagine dallo specchio e molto meno noi possiamo toccarla col tatto. Eppure l'immagine esiste fuori di noi sebbene non senza di noi.... (Epist. I, 373-4)
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Padre Pio ad Annita Rodote: "Diletta figlia di
Gesù, ...date piena libertà alle libere operazioni dello Spirito Santo."
(Epist. III, 79) Padre Pio a Maria Gargani: "Lo Spirito Santo richiede, per più liberamente operare in noi, la tranquillità e la calma." (Epist. iii, 252) Padre Pio a Rachelina Russo: "Gesù continui a riguardarti per sua prediletta figliuola e ti ricolmi di tutti i suoi celesti carismi." (Epist. III, 521) |
A Girolama Longo: "Lascia fare quello che brama di fare lo Spirito Santo
in te. Egli è discreto, sapiente e soave." (Epist. III, 1023) Simile a
Raffaelina Cerase (Epist. II, 64) A Raffaelina Cerase: "Lo Spirito Santo vi riempia dei suoi santissimi doni." (Epist. II, 100) A Raffaelina Cerase: "Allargate il vostro cuore ai carismi dello Spirito Santo, che aspetta un vostro cenno per arricchirvene." (Epist. II, 259) |
"Doni assai grandi il Signore ha fatto all'anima mia." Lettera a Padre Benedetto del 26 marzo 1914. (Epist. I, 461) |
Testimonianza di Don
Pierino Galeone: "Padre Pio aveva il dono di sanare gli inguaribili e di convertire i peccatori, di prorogare il tempo della morte e di conoscerne esattamente il giorno, di sapere il luogo dove si trovavano le anime dei defunti, e, addirittura, di accompagnarle egli stesso in paradiso. Lottava con satana e cacciava i demoni, scrutava i cuori, scuoteva gli animi e illuminava le menti... A molti prediceva il futuro... Stava a fianco dei moribondi, e al capezzale di innumerevoli ammalati: negli ospedali, nelle case private, nei campi di concentramento e nei luoghi più impensabili. Padre Pio era un'istituzione di "pronto intervento". Guidava al posto di un autista addormentato... e liberava da grossi imbarazzi l'automobilista distratto e imprudente. Incidenti decisamente mortali, con l'intervento del Padre, si risolvevano in scontri arcanamente pilotati e senza conseguenze.... Col profumo lasciava avvertire la sua preziosa presenza anche ai missionari di ogni continente della terra, che dicevano: "Fa tutto lui. Egli ci protegge, ci conforta, ci apre le strade, ci libera dai pericoli e benedice il nostro lavoro. Senza di lui, oramai, non sapremmo vivere più." (Pierino Galeone, Padre Pio mio padre, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005, pag. 82-3) |
I Doni delle Spirito a Padre Pio |
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