La Chiesa di San Pio: esterno, interno, cripta.
Esterno
Il convento e le due chiese di Santa Maria
delle Grazie quasi al centro. Più in alto la chiesa di San Pio. In
basso si vede l'ospedale voluto da Padre Pio, la "Casa Sollievo della
Sofferenza."
La chiesa di San Pio sulla sinistra, vista dal satellite, con
i luoghi dove Padre Pio visse in San Giovanni Rotondo.
Il Piazzale
Il grande sagrato in una foto panoramica che mostra tutto a sinistra la
chiesa di San Pio, al centro il convento e la vecchia chiesa dei
Cappuccini, e sulla destra l'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza".
Per accogliere i fedeli è stato costruito un enorme sagrato (intitolato
a papa Giovanni Paolo II), triangolare pavimentato con pietra di
Apricena (varietà "bocciardata") e in leggera pendenza,
quasi a invitare i fedeli ad avvicinarsi alla chiesa. La sua superficie
è di 8000 m².
Il grande sagrato permette a 30000 fedeli di assistere alle cerimonie
religiose.
Casa del pellegrino
All'immenso sagrato si accede attraverso un viale in salita al cui lato
sono ubicati locali di accoglienza dei pellegrini.
La maestosa Croce Monumentale,
alta quaranta metri, attira l'attenzione alla sinistra di chi entra sul
sagrato.
Il campanile
orizzontale,
è composto di otto campane, realizzate dalla
Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (Isernia). Le campane sono di
diversa grandezza e peso, e riproducono la scala musicale.
Gli otto aquilotti,
Gli otto aquilotti in pietra, scolpiti
da Mario Rossello, sono simbolo
del volo verso il sole, come nel salmo 102, 3-5.
24 ulivi secolari (rappresentanti i 12
apostoli e i 12
profeti
maggiori) 
12 vasche trapezoidali,
sulla destra collegano tra loro undici
fontane a velo..,che portano l'acqua alla fonte
battesimale ottagonale.
Il fonte battesimale a forma vasca' è situato all'esterno, con davanti la porta in bronzo opera di Mimmo
Paladino, da cui si accede all'altare all'interno.
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Il verde Per garantire il
rispetto dell'ambiente sono stati piantati nei pressi della costruzione 2000
cipressi 5000 pini 300 ulivi 4000 corbezzoli 500 mirti lavande 5000 edere. Per evitare sprechi, inoltre,
le piante sono
innaffiate tramite un sistema di irrigazione a goccia.
Il tetto.
La prima cosa che giunge all'occhio attraversando il sagrato è la
copertura della chiesa realizzata con rame preossidato che regala alla
struttura un colore verde-rame. come si puo notare dal satellite
dall'alto.
L'arco di pietra più grande del mondo
racchiude una
grande vetrata
costuita da 121 tende in fibra di carbonio
su cui sono serigrafate alcune scene dell'Apocalisse.
La grande vetrata
è grande 700 mq. Al centro in alto c'è l'immagine della Donna
insediata dal drago.
L'edificio
La costruzione
della chiesa di San Pio inizio' nel 1994 e si concluse il primo luglio
2004.
Fu necessario scavare 70000 metri cubi di roccia.
La chiesa si sviluppa su una superficia complessiva di 9200 mq, con una
capacita' di 7000 posti a sedere.
Il santuario ha la forma della conchiglia.
Il pilastro centrale misura metri 4,40 e poggia su un plinto di cemento
armato (dal diametro di 26 metri e dalla profondità di 6 metri). Il
plinto fu frutto di un'unica gittata durata 74 ore, ottenuta con
l'avvicendamento continuo, diurno e notturno, delle betoniere.
Nel pilastro centrale è stata collocata l’urna contenente i resti di
Padre Pio, traslati dalla cripta della chiesa di Santa Maria delle
Grazie il 19 aprile 2010.
In tutto sono stati utilizzati 1.320 blocchi di pietra e 27.000 metri
cubi di cemento armato.
L'interno:
la chiesa, chiamata in termine
moderno aula liturgica, è divisa in tre navate, e presenta una pavimentazione uguale a quella del
sagrato, provocando così una continuità tra lo spazio interno della
chiesa e l'esterno. L'aula presenta una leggera pendenza verso l'altare
centrale formando una struttura idealmente speculare a quella della
copertura, e al tempo stesso permettendo una disposizione dei banchi
simile ai teatri greci L'altare, tuttavia, è
leggermente rialzato per mezzo di alcuni gradini.
L'altare, di Arnaldo Pomodoro, è realizzato a
forma di cuneo che si conficca nel presbiterio.
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L'ambone,
di Giuliano Vangi, illustra quattro scene del
mistero pasquale: Nicodemo, nelle sembianze di Padre Pio, sorregge i
piedi del Cristo morto. Due angeli annunziano la Resurrezione a Maria di
Magdala, che quindi incontra il Cristo risorto, e successivamente da' la
buona notizia a Pietro e Giovanni.
Il
Crocefisso,
fu realizzato nella seconda meta'
dell'Ottocento da un anonimo intagliatore di Cefalu'. è stato donato
dalla Cattedrale della cittadina siciliana alla chiesa di San Pio da
Pietrelcina.
Prima c'era la croce di cunei,
interpretazione artistica di Arnoldo Pomodoro
La statua di San Pio
fu benedetta da Papa Francesco in Piazza San
Pietro.
L'organo,
alto undici metri,
costruito dalla fabbrica "Pinchi" di foligno, è a quattro
tastiere, composto da 5814 canne.
la cappella del Santissimo Sacramento
Immediatamente adiacente all'aula liturgica è la cappella
dell'eucaristia. Al suo interno è posto il tabernacolo realizzato da
Floriano Bodini, scolpito da un unico masso di 40 quintali di roccia lavica dell'Etna
con formelle argentee
trattanti il tema dell'eucaristia nell'Antico e nel Nuovo Testamento.
La particolarità di questo tabernacolo è il modo con cui si apre: invece
di due ante, è stato realizzato un sistema di apertura scorrevole, che
sposta lateralmente due formelle laterali. Con la comparsa di questi due
bracci laterali, la struttura assume una forma di croce, al cui centro è
posta l'eucaristia. La porta è in argento sbalzato a mano, e propone il
tema del pellicano.
Le pareti della Cappella del Santissimo sono state affrescate dal gruppo dell'arte
spirituale del centro Aletti in Roma, guidato da suor Elisa Galardi.
L'immagine di Padre Pio è affrescata a lato dell'Agnello Pasquale.
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